Se si vuole impedire che avvenga delle aberrazioni di dimensioni catastrofiche nella vita sociale, la scienza dell'educazione dovrà orientarsi verso le seguenti idee (e con "idee". non intendo delle fantasticherie, ma delle verità): il bambino non "si educa da solo" come invece affermacon fervore la pedagogia antiautoritaria, nè viene "educato da noi", come asserisce il pensiero determinista, ma l'educazione è in primo luogo l'opera dell'angelo che attinge a fonti celesti e noi genitori, pedagoghi o anche terapeuti possiamo "solo" completare quest'opera.
In effetti, ogni bimbo ha il suo angelo, il suo "sè superiore" e da esso gli proviene conforto, aiuto e rinvigorimento non solo in certe situazioni particolari, ma di continuo, notte per notte.
Voi incoraggiate il vostro bambino, cari genitori, quando tentate di collegarvi con quest'azione dell'angelo e non permettete che durante il giorno si dissolva quanto si è costituito di notte.