Un folletto cercatore che annusa l’amore; una principessa di ghiaccio e neve; un vecchietto arzillo che colora il mondo lanciando arcobaleni…
Queste e altre sono le storie che racconta la voce del vento del nord.
Le porta con sé a lungo, lassù nel cielo freddo e poi le lascia nel bosco, impigliate tra i rami degli abeti alti mentre li attraversa veloce, diretto chissà dove.
Francesco Vidotto nasce nel 1976. Dopo una laurea in Economia e dodici anni di consulenza d’azienda intuisce che il tempo è per lui una ricchezza irrinunciabile. Si ritira a vivere in Cadore, a Tai, tra le Dolomiti. «Le montagne alte custodiscono le storie e le tengono al riparo dal tempo che passa. Il mio lavoro è quello di restaurarle e riportarle alla luce. Non sono uno scrittore. Più semplicemente un artigiano. I miei attrezzi si chiamano “parole”».