Alla luce della moderna ricerca scientifica e della scienza dello Spirito di Rudolf Steiner
Questo libro affronta l’enigma della vita dalla prospettiva delle cosiddette esperienze di premorte (N.D.E, Near Death Experience). Si parte dalle conoscenze che ci vengono offerte dai recenti sviluppi scientifici, per arrivare alla domanda sul ruolo che l’esperienza diretta può avere nel dare una risposta alle domande sulla vera natura dell’anima e dello spirito umani in relazione al cosmo.
Sul fenomeno delle esperienze di premorte si è scritto molto, ma si è prestata poca attenzione alle ricerche scientifiche, come quella del dottor Michael Sabom, che mostrano che si tratta di esperienze che avvengono in assenza di corporalità, oppure di natura puramente spirituale. Ancor meno attenzione è stata rivolta ai nessi tra la ricerca scientifico-spirituale e le descrizioni come quella di George Ritchie, il cui “viaggio” di nove minuti indusse poi Raymond Moody a intraprendere il suo pionieristico studio che ha poi catturato l’attenzione del grande pubblico sul fenomeno.
Il libro si presenta come una sintesi tra la ricerca scientifica, l’esperienza personale e la scienza dello spirito di Rudolf Steiner.
Come ha affermato l’Autore: «Questo libro chiede al lettore di decidere se la storia di George Ritchie non sia davvero la testimonianza della presenza vivente del Cristo nella nostra epoca e la conferma della conoscenza intima ed esatta di esseri ed eventi del mondo spirituale che la scienza dello spirito di Rudolf Steiner – per prima – ha reso accessibile alla nostra comprensione. Rudolf Steiner parlò del XX secolo come di un’epoca in cui l’umanità avrebbe sperimentato il Cristo Risorto sul piano eterico; è nostra convinzione che la vicenda di Ritchie ci offra l’opportunità di riconoscere e comprendere il significato di questo evento».