Non tutte le opere di Alphonse de Lamartine hanno resistito al lento logorio del tempo e al gusto mutato dei lettori di oggi.
Ma quelle scritte dal poeta nelle sue ore più felici, quelle nate dall'impeto lirico per il quale il racconto diventa puro canto, difficilmente potranno essere dimenticate.
A queste appartiene, anzi ne è la più celebre, la storia di Graziella.
La critradizionale vuole attribuire al primo viaggio di Lamartine a Napoli, dove soggiornò per qualche mese nel 1811, l'idea e il materiale per questo romanzo.