Nel campo pedagogico il destino mi portò incontro un compito speciale: fui raccomandato come precettore a una famiglia dov’erano quattro ragazzi; a tre di essi dovevo impartire da prima l’istruzione elementare [...] Mentre mi fu affidata per intero l’educazione del quarto, che aveva allora dieci anni [...] Questo lavoro pedagogico divenne per me una ricca fonte d’apprendimento. Il metodo educativo che dovetti applicare mi palesò il nesso tra l’elemento animico-spirituale e quello corporeo dell’uomo. Qui feci i miei studi di fisiologia e psicologia; e riconobbi che l’educazione e l’istruzione devono diventare un’arte che abbia le sue basi in una cono- scenza vera dell’uomo.