Nanetto, realizzato interamente a maglia ed imbottito in pura lana.
Realizzato completamente a mano questo nanetto nasce   dall’immaginazione delle nostre due mamme,  maestre di lavoro manuale   alle Scuola Waldorf e ora nonne di tanti  nipotini che, armate di   passione, creatività e soprattutto abilità  manuali, realizzano anche le   nostre bambole.
Il Nanetto assieme alla pietra preziosa, arricchirà  l’angolo delle   stagioni oppure potrà  accompagnare il bambino in  qualsiasi altro   gioco fantasioso.
..Un giorno il bambino scoprì che il suo cristallo era abitato: un nanetto bianco dormiva, rannicchiato nell’interno. Che gioia!
“Buongiorno”, disse, “voglio essere tuo amico, proprio tu mi hai liberato. Ero prigioniero da sempre in questo cristallo”.
“Ma come è possibile?” disse il bambino “ Prima non ti vedevo”.
“No,    all’inizio non sapevi ancora guardare bene. Giorno dopo giorno, sono    stati la tua attenzione e il tuo amore a permetterti di vedermi. Ora  ho   un amico e sono libero. Noi nani delle pietre abbiamo bisogno che  gli   uomini ci guardinoe ci amino”.
Fu così che il bimbo ebbe un  amico.   Rimasero sempre insieme. Il fanciullo parlò al suo amico degli  uomini e   gli donò tutto il calore del suo cuore. Il nano gli confidò i  suoi   segreti: i segreti delle pietre e delle montagne.
Con i rossi cappuccetti 
se ne vanno via i nanetti, 
presto, presto, la mattina
con picozza e lanternina. 
Verde veste, barba bianca, 
grossa pancia, mano stanca, 
pure noi nanetti siamo 
ma dormire preferiamo. 
Viva, viva il sole splende 
e il nanetto giallo scende: 
ben felice nel profondo 
bei tesori dona al mondo. 
La miniera buia e scura
sempre mette a noi paura. 
Com’è triste scender giù 
torna indietro nano blu!