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Una serie di immagini, riprodotte a partire dagli originali di David Newbatt, ispirate all’opera di Christof Andreas Lindenberg, con le indicazioni di Karl König per le controimmagini. Queste immagini sono state utilizzate in molte istituzioni come ausilio alla comprensione per il problema nello sviluppo di relazioni comunitarie.
Michele con la sua spada luminosa si rivolge alla luce celeste con movimenti dinamici.
Acquario - Michele a fianco dell’umanità
Da lontane altezze, nella luce, a colui che cerca la sua guida, Michele indica con sicurezza la via.
Immagine contrapposta: a sinistra ciò che con un eloquio funambolico e spregiudicato, porta alla perdita di chiarezza in relazione alla verità e offusca la visione della giusta via, mentre a destra sono la distrazione e la perdita di orientamento che impediscono di vedere la verità. Entrambe sono rap-presentazioni della seduzione e dell’attacco all’integrità dell’uomo sulla via.
Michele con le dodici stelle dello zodiaco.
Immagine contrapposta: le figure in primo piano esprimono con i loro gesti interrogativi: “Sono io il custode di mio fratello?” La figura a sinistra è lacerata dal dilemma di questa sfida. Le figure nel centro sono la raffigurazione del sostegno reciproco e della comprensione fraterna.
Azioni che promuovono la formazione di comunità.
Atmosfera del mattino. Michele è l’auriga che guida come un faro tra le scogliere e le nuvole scure.
Immagine contrapposta: una figura, avvolta dalle brume dell’alba, dormendo non coglie al momento giusto il richiamo mattutino.
Nell’atmosfera di un tempio Michele veglia presso un portale; una raffigurazione di equilibrio delle forme.
Immagine contrapposta: figure che mostrano le conseguenze della dimenticanza, a destra, e dell’omissione, a sinistra.
Con movimenti attivi, Michele valica terra e mare.
Immagine contrapposta: una figura umana sugli scogli, tra terra e mare, non ha la forza di accettare questa positiva sfida.
Michele, avvolto dalla musica, invita un essere umano ad entrare nella luce.
Immagine contrapposta: nettamente separati nella parte inferiore sono raffigurate una vaga espres-sione di apatia, a sinistra, e un essere umano irrigidito, a destra.
Michele come luce raggiante risplende dal Sole.
Immagine contrapposta: il drago sconfitto da Michele è raffigurato fra l’indifferenza, a sinistra, e l’intolleranza, a destra.
Michael è raffigurato in un covone di grano. Nelle mani ha la falce per la mietitura e un cesto per il pane, frutto del raccolto.
Immagine contrapposta: il gesto dell’arroganza e la vanteria per ciò che si è conseguito.
Il volto di Michele porta su di sé la bilancia della croce luminosa, il Cristo, che soppesa la pesantezza plumbea delle conquiste materiali con le qualità della libertà umana espressa dalla colomba piena di luce. L’immagine della colomba si libra sopra una figura che attende con devozione il momento giu-sto.
Immagine contrapposta: una figura in rosso e nero sulla destra solleva una chiave, che rappresenta l’ambizione egocentrica di chi vuole raggiungere i propri obiettivi ad ogni costo. Alla destra di questa figura l’impazienza inquieta di una mano artigliata che vuole afferrare un forziere. Sulla sommità di questa montagna dell’avidità una figura umana ha potuto afferrare il forziere, ma non può reggerne il peso.
Michele tiene a bada con la sua lancia l’assalto degli aculei dentati, oscuri, freddi, che rappresentano la critica negativa.
Michele è mostrato come l’attivo protettore del globo terrestre in cui vive la vera immagine dell’uomo. Egli protegge la libertà umana, e respinge con decisione le forze invadenti del male con il suo scettro cosmico di ferro.