Pedagogia Steineriana
La scuola superiore (IX - XIII Classe) un mondo vero da conoscere
Alle soglie della pubertà il ragazzo manifesta nuovi bisogni di
conoscenza e di relazione, i suoi pensieri e le sue esperienze lo
orientano verso ciò che gli appare come un ideale da raggiungere: il
sapere del maestro, la chiarezza del pensatore o l’opera, la capacità
creativa dell’artista.
Gli stati d’animo dell’adolescente oscillano tra mille contrasti e
contraddizioni: i ragazzi anelano all’autonomia e alla libertà ma ancora
non hanno conquistato la loro sicurezza interiore. Hanno sete di
sapere, di trovare risposte agli interrogativi sulla vita e sul mondo
attivando il loro pensiero.
Per dare risposte agli interessi più profondi degli adolescenti, un
gruppo di insegnanti maggiormente specializzati sostituisce il maestro
di Classe nel guidarli e nell’indirizzare in modo responsabile le loro
forze individuali e la loro autonomia di giudizio. Grande importanza
acquista l’approfondimento delle materie scientifiche che stimolano
l’esercizio dell’osservazione diretta del mondo e del pensiero
logico-razionale: fisica, chimica, biologia, topografia, economia,
forestazione, e così via, vengono affrontate in modo sperimentale e
vivo.
Lo studio delle materie umanistiche ha il compito di educare ad un
atteggiamento oggettivo rispetto alle emozioni, al superamento di
simpatie ed antipatie grazie a solide basi conoscitive. Parsifal e la
sua ricerca sono il simbolo di questo periodo.
Le materie artistiche continuano ad affiancare le altre, aumentando di numero.
Disegno in chiaroscuro, battitura del rame, forgia, tessitura, cartonaggio, legatoria, scultura del legno e del marmo si aggiungono infatti a musica, pittura, euritmia, recitazione, modellaggio della creta e falegnameria.
Il teatro mantiene un ruolo rilevante nel corso di
studi superiori: allestire un lavoro teatrale aiuta la maturazione
personale e sociale degli allievi.
Grande valore per la formazione della personalità hanno anche alcuni
stage pratici, della durata di una o due settimane, in cui l’intera
classe è impegnata nelle attività di agricoltura, forestazione e agrimensura. Infine altre due esperienze caratterizzano il piano di studi: il lavoro finale e il Prakticum sociale.
Il primo è un lavoro individuale che ciascun allievo svolge su un
tema da lui scelto e che presenterà in pubblico, sotto forma di
conferenza. È una sorta di tesi, costituita da una parte teorica ed una
pratica-manuale, sviluppata con il supporto di un insegnante relatore.
Il secondo è invece un’esperienza che si svolge nell’ultimo anno, e
che impegna i ragazzi per due o tre settimane in un’attività lavorativa a
fini sociali, in Italia o all’estero.
" Non ci si deve chiedere: cosa deve sapere ed essere in grado di
fare l’uomo per l’ordine sociale, perché questo già esiste; bensì: cosa
vi è di predisposto nell’essere umano e cosa può essere sviluppato in
lui? In questo modo sarà possibile arricchire l’ordine sociale di forze
sempre nuove provenienti dalla generazione degli adolescenti. Allora, in
questo ordine ci sarà sempre la vita che gli uomini, entrati a fare
parte di essa, sapranno realizzare; ma non si faccia della generazione
degli adolescenti ciò che vuole l’attuale organizzazione sociale."
Rudolf Steiner
Educazione all'autonomia, alla creatività e al senso di responsabilità
Ragazza o ragazzo che sia, alla fine del periodo scolastico un giovane
sta davanti ad un mondo che nella sua complessità è diventato quasi
imperscrutabile. Quali capacità gli occorrono per trovare la sua strada
in questo mondo e per seguirla in modo autonomo e responsabile?
L'intento della pedagogia Waldorf è di accompagnare lo sviluppo del
bambino in modo che capacità individuali di indipendenza e
responsabilità si possano sviluppare in modo armonico e graduale.
Gli allievi delle classi superiori necessitano di incontri reali, con
gli uomini, con le idee, con il lavoro, per poter affinare la propria
facoltà di giudizio. I giovani vogliono riferirsi a personalità diverse e
contemporaneamente constatare che i titolari di queste personalità, gli
insegnanti specializzati, collaborano assieme in un gruppo, un
Collegio, completandosi a vicenda. I giovani cercano delle personalità
di educatori che dimostrino grande entusiasmo per tutto ciò che avviene
nel mondo.
In ogni materia d'insegnamento può e deve essere trovato un rapporto
con i problemi d'attualità che interessano oggi la gioventù.
A completamento dell'ampia offerta di materie scolastiche, gli allievi
delle classi superiori possono fare esperienze di vita attraverso dei
tirocinii.
Ulteriori indicazioni alla ricerca di un senso e di un orientamento
costituiscono, poi, i soggiorni di studio in Paesi di lingua straniera e
gli interventi sociali pure in altri paesi.
Imparare a pensare autonomamente attraverso una comprensione
Attraverso l'insegnamento "per esempi" i giovani trovano riferimenti
attuali a tutti i campi della scienza, quindi hanno la possibilità di
formarsi un proprio giudizio anche su questioni complesse (per esempio i
problemi etici della biogenetica). L'insegnamento scientifico nelle
classi superiori punta sull'osservazione qualitativa (fenomenologia)
anziché concentrarsi su una massa di fatti e sulla trasmissione di
conoscenze richiamabili. Questo orientamento scientifico costituisce il
fondamento di una coscienza moderna dell'ambiente e di un confronto
dinamico sulle questioni etiche, libero da dogmi e da una cieca fede
nella scienza.
Nella XII classe si svolge in genere un lavoro conclusivo piuttosto
impegnativo, che costituisce il coronamento di questa capacità di lavoro
autonomo.
Società moderna e questioni sociali:
La situazione economica odierna richiede a tutti la massima
flessibilità. Né il compimento degli studi universitari né la formazione
professionale costituiscono una garanzia di lavoro per la vita.
Sono richieste persone creative ed autonome, disposte a realizzare
nuove idee nel mondo lavorativo moderno e a trovarsi a proprio agio in
sempre nuove situazioni, attraverso un apprendimento che dura tutta la
vita.
Di importanza vitale è la comprensione dei processi sociali e dei
rapporti che li regolano piuttosto che la suddivisione delle persone in
"classi", con procedimento indegno di un essere umano. Invece di una
selezione secondo criteri unilaterali, nella scuola Waldorf tutti gli
scolari e le scolare della stessa età rimangono insieme per 12 anni.
All'interno di questo "progetto scolastico generale" sono possibili
diverse differenziazioni interne, ma la classe rimane stabile come
comunità. Così , manovali e futuri accademici convivono nella stessa
comunità di studio e di lavoro.
Arte e cultura - ogni uomo è un artista
L'educazione deve consentire ad ogni uomo, non solo a quelli "dotati" o
ai "privilegiati", l'approccio ad un'attività culturale ed artistica.
Oggi la violenza, l'abbrutimento e la superficialità minacciano di
distruggere la qualità della nostra vita. E' della massima importanza
che i giovani trovino un orientamento interiore attraverso valori
autentici, sviluppando un rapporto con l'arte, l'estetica, la pittura,
la poesia e la musica, in modo da poter scoprire il loro potenziale
artistico e viverlo.
Un rapporto vitale con l'arte nobilita la quotidianità e crea una riserva di forze a disposizione dell'uomo moderno.
Spiritualità moderna e immagine globale dell'uomo
Apertura al mondo oggi significa anche essere
aperti ai problemi spirituali; nell'educazione, ciò che è importante per
la vita concreta non è né la demonizzazione del materialismo né una
mistica nebulosa non adatta ai tempi, bensì il ricorso alle forze
spirituali. Nessuna scuola può dare in merito risposte semplici - e
nella loro ricerca di significato e di orientamento i giovani d'oggi ne
chiedono molte. Si tratta di domande rivolte al futuro e solo colui che
parte dalle radici può rispondervi. Le vie per arrivare a questo stanno
in un'educazione che si basa sulla conoscenza dell'uomo nella sua
globalità.
Thomas Stockli