Pedagogia

Il ritmo: creare un ritmo armonioso per la giornata

IL RITMO è un tema che copre tutto l’arco dell’educazione Waldorf.

Avere un ritmo è particolarmente importante nella prima infanzia, quando il cambiamento e le transizioni possono provocare ansia al bambino. Viceversa, il ritmo può consentire al piccolo di sentirsi al sicuro su ciò che accadrà nell’arco della giornata e ogni giorno.

Darsi un ritmo è un obiettivo facile da raggiungere, anche senza essere una famiglia che segue l’approccio Waldorf: è qualcosa che avvantaggerà notevolmente la famiglia e la vita di tutti i giorni.

Per me e per i miei figli è stata una benedizione, anche se inizialmente è stato un concetto con cui ho lottato. Come genitore che aveva sempre avuto una “routine” o un “programma” con i figli più grandi, mi ha sconcertato l’idea di una routine, che non era proprio una routine, libera da vincoli di tempo, che poteva cambiare e a cui dovermi adattare.

Il ritmo e i suoi benefici per il bambino


Il ritmo ci circonda. Lo sperimentiamo quotidianamente, dall’alba al tramonto, da una stagione all’altra. Il ritmo è dentro di noi, dall’alzarsi e abbassarsi del nostro petto mentre respiriamo, al battito dei nostri cuori.

I bambini sperimentano il ritmo in modo molto profondo. Per un neonato, il suono calmante del battito cardiaco, i dolci colpetti sulla schiena o l’ondeggiamento tra le braccia di un padre li trasportano in un paradiso di pace e sicurezza che ricorda loro il ritmo conosciuto nell’utero materno. Un bambino accoglie con entusiasmo l’amore, la cura e l’affetto che derivano dalla routine della buonanotte e dalla sicurezza di sapere cosa aspettarsi. I bambini crescono meglio con il ritmo, che permette loro di conoscere il flusso della giornata e dà loro una sensazione di benessere e sicurezza, influenzando la loro capacità di affrontare le esigenze a volte frenetiche della vita familiare moderna e di apprendere e conservare le informazioni. Includere le ricorrenze come parte del proprio ritmo stagionale può anche aiutare i bambini a vedere il ritmo in tutto il mondo e a trovare il proprio posto in esso.

Poiché il ritmo aiuta ad armonizzare la giornata del bambino, a sua volta armonizza il suo ritmo interno. Se i periodi di riposo e di veglia diventano regolari, si stabilizzano in un modello di sonno, così, se bambini godono di pasti e spuntini in orari prevedibili durante la giornata, il loro appetito e la loro digestione ne traggono grande beneficio.

Il ritmo in casa

Il ritmo funziona come base e guida su come dovrebbero svolgersi le nostre giornate. La chiave per creare un ritmo efficace è pensare a come respiriamo: mentre inspiriamo assorbiamo ossigeno per sostenere il corpo, mentre espiriamo buttiamo fuori anidride carbonica che sostiene la terra. Questo ritmo crea un naturale equilibrio e nutrimento tra noi e il mondo esterno.

Quando guardiamo al nostro ritmo domestico, l’azione dell’inspirare è quell’attività che sostiene le necessità della famiglia, per la vicinanza, la guida e le esperienze condivise (orari dei pasti e degli spuntini, momento dell’ordine, routine mattutina e serale, attività creativa, eccetera). Espirare è, invece, un momento di espansione e liberazione, per consentire a un bambino di essere se stesso liberamente attraverso il gioco e la socializzazione con gli altri. Uno seguirà sempre l’altro per portare equilibrio alla giornata, non solo per il bambino, ma anche per gli adulti. 

Le basi di un ritmo domestico

Per iniziare a costruire un ritmo è importante pensare a quanto segue:

• Quali sono i tuoi punti fermi? Di solito sono i pasti, la routine della buonanotte, ecc. Momenti che usualmente non cambiano di giorno in giorno, ma che formano la spina dorsale del ritmo quotidiano e che spesso finiscono per essere momenti di calma in una giornata che magari è andata male.

• Quali sono i tuoi momenti di stress? L’uscita da casa, il mettere in ordine, l’andare a letto di solito lo sono. Tutti momenti ai quali ti puoi dedicare per primi e renderli più ritmati. 

• Cosa è importante per te e la tua famiglia? Apprezzi sedersi tutti insieme per la cena? Ti piacerebbe più tempo dedicato alla lettura condivisa? Più tempo per i giochi da tavolo e meno per la tv? Più tempo per la cura di sé?

• Coinvolgi i tuoi figli e il tuo compagno e chiedi loro cosa vorrebbero dalle loro giornate, dandovi un’opportunità unica per creare un ritmo che tutti amiate.

• Cosa più importante di tutte, sii gentile con te stesso, fai un passo alla volta e inizia dando ritmo ai punti fissi della giornata e ai momenti di stress. Un ritmo al momento della messa a nanna, poi ai pasti, poi alle altre attività. Fare le cose in modo lento e costante darà ai bambini il tempo di abituarsi ai cambiamenti e ti permetterà di vedere cosa funziona e cosa no senza essere sopraffatto.

Alcune idee per aiutarti nel tuo percorso

• Costruisci il tuo ritmo in base alle tue esigenze settimanali.

• Coinvolgi tutta la famiglia in un determinato lavoro. Per esempio, metti il ​​bucato al centro del pavimento, siediti e piegalo con la famiglia. Ho avuto delle conversazioni meravigliose mentre mi sedevo intorno al Monte Everest del bucato da piegare. Consenti ai bambini l’indipendenza che meritano in quanto esseri umani capaci: anche se pensi che non possano fare qualcosa, potrebbero sorprenderti. La loro naturale volontà di imitare non solo permetterà loro di impegnarsi profondamente nel lavoro con te, ma faciliterà un incredibile processo di apprendimento permanente. Spesso basta semplicemente sedersi e fare questa domanda: “Mi chiedo… ?”. Può far entrare in azione il bambino più disimpegnato. Quindi, piuttosto che chiedere loro di aiutarti, prova a dire: “Mi chiedo di chi sia questa maglietta? Mi domando se dovrei ordinare questi in colori?”.

• Concediti tempo per i momenti di transizione come l’uscire di casa, mettersi le scarpe, prepararsi per andare a letto, lavarsi i denti ecc. A volte i bambini hanno difficoltà a collaborare con le richieste degli adulti quando sentono che viene messa loro fretta, concedi loro il tempo di vivere la bellezza di ciò che stanno facendo e godersi il processo.

• Canta canzoni. Canzoni semplici che anticipino un particolare momento della giornata. Se non ne hai una, inventala. Per esempio: “Ora è il momento di riordinare, riordinare, riordinare, ora è il momento di riordinare… in una bella mattina di primavera”. I bambini rispondono sempre molto bene a una canzone, che è in grado di parlare loro a un livello più profondo di quanto non facciano le istruzioni verbali.

• Rallenta. Sappiamo tutti quanto può essere frenetica e impegnativa la vita moderna. Valuta ciò che è veramente necessario fare e ciò di cui si può fare a meno. Sii gentile con te stesso.

• Crea piccoli rituali per rendere speciale l’ordinario e la vita quotidiana. Accendi candele durante i pasti, aggiungi olio di lavanda all’acqua del bagno, canta una canzone speciale quando ti lavi i capelli. Rendi il tuo ritmo ricco e nutriente per te, con tocchi speciali che coinvolgono i sensi e permettono a tutti di essere nel presente godendo il momento.

• Attraverso i sensi i bambini assorbono il mondo che li circonda indiscriminatamente, quindi dare al ritmo una voce visiva e tattile può consentire a un bambino di assorbirlo profondamente nel proprio essere. Immagini stampate per le attività quotidiane, oggetti in legno a indicare giorni, mesi, persino il tempo, la pittura ad acquerello e così via consentono ai bambini di documentare il ritmo e offrono loro l’opportunità non solo di anticipare e riconoscere il ritmo domestico, ma di vederlo e incorporarlo come parte della loro giornata come esseri indipendenti, durante la loro crescita.

Il ritmo di cui hai bisogno può essere tanto semplice quanto complesso, può essere una guida dal risveglio all’ora di andare a letto o può essere semplice come un ritmo settimanale per le attività: il giorno per fare il pane, il giorno del lavaggio ecc. La cosa più importante è che dovrebbe aiutarvi a crescere come famiglia. Non disperare se non sembra che funzioni. Concedi un periodo di adattamento a tutta la famiglia (direi un paio di settimane) e poi dai un’occhiata a ciò che non funziona.

Infine, respira e goditi il ​​processo.

Articolo tratto e tradotto da “A waldorf inspired rhythm”