Col Natale ognuno vorrebbe vivere qualcosa di nuovo, di bello.
Ma quante volte, finite le feste, restiamo delusi e cominciamo il nuovo anno interiormente rassegnati o tristi? A tutto questo c’è però un rimedio: basta capire che la gioia vera e sincera del Natale non mi può venir da fuori, deve sorgere dai miei stessi pensieri e sentimenti.
Basta dar fiducia alla voce del cuore che dice: anche tu puoi far nascere pensieri divini nella tua mente, anche tu puoi dare un’impronta divina alla tua vita. è in te che il "Figlio di Dio" vuole nascere: solo allora è Natale.
Queste conferenze danno voce a quel cristianesimo che nell’umanità del terzo millennio sembra più morto che vivo, e questo anche perché sono andate perdute conoscenze preziose: il rapporto tra i Magi e i Pastori, tra il Bambino Gesù, Buddha e Zarathustra, tra la Vergine Maria e la Grande Maya dell’oriente, tra l’uomo Gesù e l’entità divina "Cristo".
Sulla base di conoscenze scientifico-spirituali, ognuno può ricostruire il suo lungo passato cosmico e terrestre per rinascere nel presente con una